Quando si acquista o si vende un immobile è necessario prevedere che, oltre al costo dell’immobile stesso, vi siano i cosiddetti oneri accessori.

Quali sono?

Tra gli oneri accessori ricordiamo:
– le imposte di registro;
– le imposte ipotecarie;
– le imposte catastali.

Bisogna verificare la categoria catastale nella quale è inserito il fabbricato: le categorie più diffuse sono quella residenziale e la categoria commerciale, ma ne esistono diverse altre (elenco delle categorie catastali cliccando qui). 

Per stabilire l’importo degli oneri accessori occorre poi identificare la natura del venditore: in questo caso, ad esempio, può essere una società o una persona fisica che intende acquistare o vendere. I soggetti acquirenti o venditori, inoltre, possono agire come costruttori o come soggetti privati e bisogna tenere conto anche di questo dato.

Quanto sopra descritto determina l’ammontare della tassazione, mentre l’intervento del notaio è da considerarsi un ulteriore onere, che dipende da diverse variabili anche legate al tipo di pagamento.

L’acquisto può essere favorito da un Agente Immobiliare professionista, per il quale è dovuta una commissione solitamente calcolata in percentuale in base all’ammontare dell’affare.

È dovere ben preciso il corretto calcolo delle spese per acquistare e vendere un immobile, per evitare di arrivare impreparati al momento del passaggio di proprietà.