Il certificato di agibilità è un documento utile per attestare le condizioni di sicurezza, salubrità, risparmio energetico e igiene di un immobile.
È opportuno accertarsi di essere in possesso del certificato di agibilità perché è un documento molto importante in caso di compravendita di una unità immobiliare o in caso di locazione.

Le condizioni per il rilascio del certificato di agibilità sono regolate dall’art. 24 del Testo Unico dell’Edilizia (DPR 380/2001).

Il certificato di agibilità deve essere prodotto in caso di:

– ricostruzioni o sopraelevazioni totali o parziali;
– interventi che hanno un impatto sulle condizioni di igiene, sicurezza, risparmio energetico e salubrità
– nuove costruzioni.

Vi sono delle esenzioni, per le quali non è previso il rilascio del certificato di agibilità, nello specifico non è richiesto per gli edifici costruiti prima del 1967.

In caso di smarrimento del certificato è possibile richiederne uno nuovo presso l’archivio del Comune di ubicazione dell’immobile.

I soggetti che possono richiedere il certificato di agibilità sono:

– il proprietario dell’immobile;
– il titolare della SCIA, CILA, DIA;
– il titolare del permesso di costruire.

Il costo del rilascio del certificato di agibilità varia da Comune a Comune.

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