Chi si appresta ad acquistare una casa non deve sottovalutare un passaggio fondamentale che è la proposta di acquisto.
La proposta di acquisto è una dichiarazione prodotta dall’acquirente in cui egli esprime la volontà di acquistare un immobile a un determinato prezzo. Solitamente è redatta compilando e sottoscrivendo moduli predisposti dall’agenzia immobiliare.
Se la proposta viene accettata dal venditore può essere considerata a tutti gli effetti un contratto preliminare, che può essere successivamente perfezionato inserendo le clausole a tutela delle parti.
È opportuno richiedere al venditore i documenti necessari prima di sottoscrivere una proposta.
1. Atto di provenienza e ispezione ipotecaria
L’atto di provenienza si verifica in che modo il venditore è divenuto proprietario dell’immobile oggetto della compravendita.
Con l’ispezione ipotecaria si accerta che l’immobile sia o meno gravato da ipoteche, che devono essere eliminate da parte del potenziale venditore prima della vendita stessa.
2. Visura catastale e planimetria
Nella visura catastale sono presenti tutti i dati che identificano l’immobile in vendita e che riporta il dato riguardante la rendita catastale, fondamentale per il calcolo dei costi notarili e delle tasse.
La planimetria è il disegno dell’appartamento o della villa depositato in catasto ed è importante verificare che l’immobile in vendita corrisponda a quanto indicato in planimetria.
3. Ape e certificazioni
L’APE è l’indice di prestazione energetica dell’immobile, redatto da un geometra o da un architetto o un ingegnere. Tra le certificazioni da richiedere sicuramente rientra quella sulla conformità degli impianti elettrici, di acqua e gas.
4. Documentazione urbanistica
Con la documentazione urbanistica si attesta la regolarità urbanistica di eventuali interventi di cui è stato oggetto l’immobile da vendere.
5. Lettera dell’Amministratore di Condominio
Con questo documento l’amministratore attesta che il proprietario dell’immobile sia in regola con il pagamento delle spese condominiali.